Prorogatio imperii: guida completa per condomini e amministratori
La prorogatio imperii è un istituto giuridico che riguarda l’amministratore di condominio e che definisce il periodo che intercorre tra la cessazione del suo mandato e l’accettazione della carica da parte del nuovo nominato. In questo lasso di tempo, l’amministratore uscente conserva alcuni poteri e obblighi per garantire la continuità della gestione condominiale.
Cosa dice la legge:
L’unico riferimento normativo esplicito alla prorogatio imperii si trova nell’articolo 1129 del Codice Civile, che stabilisce che alla cessazione dell’incarico l’amministratore è tenuto a:
- Consegnare la documentazione condominiale;
- Effettuare le attività urgenti per scongiurare danni ai beni comuni.
Tuttavia, la disciplina completa della prorogatio imperii si ricava principalmente dalla giurisprudenza consolidata.
Poteri e obblighi dell’amministratore in prorogatio:
Durante la prorogatio, l’amministratore conserva i poteri ordinari previsti dall’articolo 1130 del Codice Civile, tra cui:
- Gestire la cassa condominiale;
- Curare la manutenzione ordinaria;
- Convocare l’assemblea;
- Eseguire le delibere condominiali;
- Rispondere alle ingiunzioni.
L’amministratore in prorogatio non ha diritto a un compenso aggiuntivo, ma può richiedere il rimborso delle spese anticipate per il condominio durante questo periodo.
Durata della prorogatio:
La prorogatio imperii cessa con l’accettazione della carica da parte del nuovo amministratore nominato dall’assemblea. Se la nomina avviene contestualmente alla cessazione del precedente incarico, la prorogatio non opera.
Revoca della prorogatio:
L’assemblea dei condomini può revocare la prorogatio in qualsiasi momento, anche senza giusta causa, e nominare un nuovo amministratore.
Mancata consegna della documentazione:
La mancata consegna da parte dell’amministratore uscente della documentazione condominiale al nuovo amministratore configura il reato di appropriazione indebita (articolo 646 del Codice Penale).
Casi in cui la prorogatio non opera:
- Esplicita volontà contraria dell’assemblea condominiale;
- Nomina contestuale del nuovo amministratore;
- Dimissioni irrevocabili dell’amministratore uscente.
Conclusioni:
La prorogatio imperii è un istituto di fondamentale importanza per garantire la continuità della gestione condominiale durante il periodo di transizione tra un amministratore e l’altro. Tuttavia, è importante che condomini e amministratore siano consapevoli dei reciproci diritti e obblighi per evitare spiacevoli controversie.
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